Il commiato discreto dal nostro mondo sensibile del senatore a vita ABBADO, fa venire in mente quel che si è scritto da parte di quei non pochi ALCUNI che forse per questo non hanno ritenuto, salvo mio errore, anche solo ricordarne oggi la storia, l'alta considerazione universale e la limpidezza di vita forse abituati a illustrare come normale vite e atteggiamenti altrove ritenuti INDEGNI.
E non è certo strano che fra questi brillino per cocciuto impegno ceti quotidiani come LIBERO e il confratello per consuetudine politica IL GIORNALE .
Scrive infatti LIBERO "Pur rispettando il Capo dello Stato e i quattro nominati - spiegano -, dalle carte trasmesse alla Giunta non sono emersi elementi sufficienti ad identificare gli altissimi meriti scientifici della prof. Cattaneo né gli altissimi meriti sociali attribuiti a tutti e quattro (oltre alla Cattaneo, Renzo Piano, Carlo Rubbia e Claudio Abbado, ndr).
I referenti sono, ovviamente quelli di Forza Italia e si sono distinti il BONDI e il GASPARRI, a quest'ultimo forse glielo ha suggerito La Russa per le sue note abitudini di frequentatore di balere, quanto al Bondi pienamente giustificato infatti, salvo rare eccezzioni, è noto che in Italia i Ministri dediti ai Beni Culturali e anche Pubblica D-Istruzione sono di solito persone del tutto estranee a queste opzioni, per evitare modifiche delle qualità italiche notoriamente allergiche a simili impegni se non confortate da lauti stipendi.
il Capo dello Stato aveva estratto dal suo cilindro il premio Nobel per la Fisica, la celebre archistar, la neurobiologa della ricerca sulle staminali e il direttore d'orchestra. Cattaneo, Piano, Rubbia e Abbado, nel giorno della decadenza del Cav, erano già finiti nel mirino di Forza Italia. Il 27 novembre, infatti, Sandro Bondi e Maurizio Gasparriavevano puntato il dito: "Solo oggi sono tutti presenti, chi è venuto solo oggi a Palazzo Madama a partecipare a questa gogna non fa onore al suo incarico".
Interessanti alcune sottolineature come quelle de L'ADIGE < «Sta preparando il Letta bis con quattro nuovi senatori di sinistra», è l'accusa durissima che è venuta a stretto giro di posta dal Pdl e dalla Lega. Meno urticante la critica dei grillini che invece battono il tasto delle spese chiedendosi «se c'era proprio bisogno» di far sborsare allo Stato altri quattro generosi emolumenti a vita.
Ma poi ci pensa la «pitonessa», Daniela Santanchè a dire quello che molti nel Pdl hanno pensato: lo scranno doveva andare a Silvio, per i suoi meriti imprenditoriali e politici. Sì, perchè per mesi il Pdl - più o meno apertamente - ha premuto sul Colle affinchè prendesse in considerazione l'ipotesi di nominare senatore a vita proprio il Cavaliere, mettendolo con una semplice firma al riparo da tanti, tanti guai.>
Concludendo e riassumendo: Napolitano ha nominato quattro nuovi senatori a vita, Claudio Abbado, Elena Cattaneo, Renzo Piano, Carlo Rubbia, che vanno a riempire i vuoti lasciati da Sergio Pininfarina, Rita Levi Montalcini, Emilio Colombo e Giulio Andreotti, passati a miglior vita. Il presidente ha comunicato personalmente la notizia ai quattro, poi a SkyTg24 ha detto: «Mi sento alleggerito, come sempre quando si compie un adempimento: ho compiuto quello che mi toccava di compiere». La nomina dei senatori a vita dovrebbe essere una festa – si tratta in ogni caso, e specialmente in questo, di un riconoscimento a persone di grande valore culturale e scientifico – e però la Lega, il Movimento 5 Stelle e il Pdl hanno insultato le nomine e lo stesso Napolitano. La Santanché ha detto che l’unico che doveva essere nominato era Berlusconi, Airola, grillino, ha messo tra virgolette questa frase: «Saranno stipendiati a vita senza essere stati eletti da nessuno, saranno i lacchè delle larghe intese», Calderoli la butta in politica («non vorrei mai che queste nomine possano assumere l’importanza che i senatori a vita ebbero nel sostegno del governo Prodi»), mentre Salvini, sempre della Lega, dice: «La nomina è una presa per il culo per gli italiani che fanno sacrifici».
! la Lega, il Movimento 5 Stelle e il Pdl hanno insultato le nomine".i coglioni italici non si smentiscono mai. e il popolo italico gli va dietro beee bee beee.
RispondiEliminad.
Abbado, da quel che mi risulta, ha già rinunciato allo stipendio di senatore a vita per devolverlo ad una scuola di musica, e finanziare le borse di studio. Tié Santanchè (giusto per nominarne una che fa rima con il Tié, anche perché lessi una cosa scherzosa che faceva di lei il prototipo della donna con il SUV, cioè quella che ce l'ha di platino, e mi ha ricordato il povero arrotino. :) ). Comunque, saranno contenti anche i grillini.
RispondiEliminaPoi, santi numi, il secondo comma dell'articolo 59 della Costituzione dice: "Il Presidente della Repubblica può nominare senatori a vita cinque cittadini che hanno illustrato la Patria per altissimi meriti nel campo sociale, scientifico, artistico e letterario". A parte il fatto che anche un orbo, sordo, e muto, probabilmente conosce i meriti di questi personaggi, mi pare che in questo caso la Costituzione non sia stata usata come carta igienica. Silvio docet su come si fa, ecco il suo merito.
Comunque, vengo qui per fare la spia. :)
Ti informo che Perla dice: "Ora potete commentare da Benito :) Ha messo a posto
Cosa nn si fa per farsi commentare da una giovin e aggraziata donzella! :)))
(se legge questo commento Ben mi fucila! ) :)))))"
La ucciderai, vero? Sangue, sangue, sangue…
Io dovrei essere la giovin e aggraziata donzella. Non le credere, uccidila!
gli ho pure mandato tutto compresa la password per entrare nei meandri dei meccanismi bloggheskj. Il fatto è che l'ho conosciuta, in senso webbistico, che doveva finire le medie or son quasi dieci anni e io potevo esserle bisnonno, non ho mai capito cosa l'avesse commossa, forse i miei folti capelli e la mia lunga e canuta barba.Che sia perché mi chiamo Benito? Juarez, naturalmente, così mette d'accordo il mio mai conosciuto nonno paterno, imolese anarchico ed errabondo nato da buona famiglia e mio padre di idee molto diverse che per mantenere i due figlioli fece il manovale, dopo la morte del SUO DUCE.
RispondiEliminaAhahahahha io credevo che scrivendo qui, stessi compiendo reato di adescamento di minori. :D
RispondiEliminaInvece hai qualcosa tipo 120 anni, come minimo, e mi tocca segnalarti al Guinness dei Primati, come "primate" bloggaro più longevo e vitale della terra! :)
Se non fosse morto di polmonite ad un anno, adesso avrei uno zio da parte paterna, di nome Benito. credo intorno ai 76 anni. Zio Ben? :)
Ciao e grazie.
EROICAMENTE classe 1936, glorioso anno dell'Impero di Italia ed Etiopia. Così frettoloso di venire a rompere le scatole che ho pensato di accelerare di oltre due mesi proprie per poter abbinare il glorioso evento IMPERIALE all'altro evento così importante per me. Pure SAGITTARIO, che mi dicono segno piuttosto DI-ROMPENTE. Grazie dell'attenzione, non molto requente, di solito sono all'opposizione, però nel chiuso della maggioranza perché fuori nessuno ti ascolta. GRAZIE...
EliminaTutto ciò che appartiene alla bellezza, alla cultura, alla grandezza è estraneo a quella gente (gentaglia). Quella gente e quel pensiero che domina in Italia da oltre 20 anni.
RispondiEliminaSono Al3ph
RispondiEliminaBenito, non esagerare mo... che quando ancora dovevo finire le medie ancora c'erano le carrozze a cavalli!!! :)))
RispondiEliminaIn realtà ho fatto niente, Ben. avevi già aggiustato tutto tu :)... solo l'orario è rimasto accordato con quello di NY :))) ...
Senti Ben dalla folta chioma, puoi dire alla commentatrice sopra, che risponde al nome di Ant, che sei contro la violenza??? Che non mi uccideresti nemmeno se mettessi una bomba a Montecitorio??? :)))
Uè Perlina, sicuramente è contro la violenza ma essendo un DI-ROMPENTE non può fare altro che ridurti a pezzettini. Ahahahah idiooota, perdono!
RispondiEliminaBenito, non sono su FB, però se ricerco il tuo nome si apre una paginetta generale. Mi ha molto colpito il film Agorà tra i tuoi preferiti (in realtà appare solo quello).
Poiché è anche uno dei miei film preferiti, mi racconti cosa ti è piaciuto? Se vuoi.
Io sono INVADENTE, come quel Cancro alla cui pronuncia tutti si grattano, e che invece sono le stelle sotto cui sono nata. Ma non sono letale, no no no, sono solo fatta di acqua. :)
dipende in quale settore la metti la BOMBA. Come pensava il mio sconosciuto nonno anarchico spesso la violenza finale è un atto di profonda democrazia, rende impossibile il ripensamento!
EliminaANT, strano il mio è un sito aperto a tutti, ti suggerisco un trucco. Imposta NITOKREMA FB, quando ti chiedono metti bkrema@yahoo.it e poi password bolo27262. In ogni caso devi cercare su FB "Benito Cremonini."
EliminaPerché non mettete su FB VERBA LUDICA? Quanto ad Agorà, sei sicura che era il mio sito? Poi te ne parlo un'altra volta che adesso devo andare dai gatti che sono in attesa di cibo. Ciao.
No, non è strano.
RispondiEliminaA parte le informazioni generiche accessibili a tutti (Libri, Film, Programmi TV, Attività, Altro), per poter visualizzare quello che posti bisogna come minimo essere iscritti a FB. Ed io non lo sono. Infatti mi fornisci il mezzo per far finta di essere iscritta.
Non posso accettare la tua offerta. È troppo generosa per me, sarebbe come se entrassi al posto tuo. Mi sentirei una KriminalA! E soprattutto mi vergogno! Grazie infinite.
Però, se volessi darmi anche il codice pin del tuo bancomat, ne ho tanto bisogno! :)
Se non è il tuo sito, è quello del tuo omonimo copione. Dice pure che fa il chimico e dai link che vedo sotto la voce "Altro", credo abbia le tue stesse tendenze politiche e grintose. Che ladro di identità! Di-rompilo! :)
A proposito, tra le informazioni generiche ho visto qualcosa che potresti correggere. Uno dei due link delle "informazioni di contatto": http://nitokrema.splinder.com che presumo sia morto e sepolto con Splinder. Potresti sostituirlo con l'indirizzo di questo blog.
Grazie.
Antonella :)
hai ragione e l'ho ricostruito. Il fatto è che le introduzioni sono in genere da tre a sei al giorno, dove esprimo pontificando le mie visioni del mondo, che cambiano al cambiare del soggetto. Quando si parlava dell'agorà io non incasellato agorà ma la protagonista con una serie di commenti che rivelavano tutto il mio entusiasmo per quella "femmina" circondata da maschi scemi. Da questo autonomamente FB ha concluso che io avevo visto il film e l'ha inserito nel mio profilo. A mia insaputa, come si dice di solito. Oppure l'ho approvato senza averci capito molto. Non so se l'hai notato, non ho ancora fatto il nome per un banalissimo piccolissimo ictus (meno di qundici minuti) subito una decina di anni fa. E adesso è arrivata IPAZIA. L'ho adorata,pareva io, orgoglioso figlio di un manovale, in una assemblea di tutti figli della buona borghesia, loro a giocare ai rivoluzionari e io a ricondurli alla ragione... Scusa, parlo troppo. Quanto al Bancomat, il guaio è che me l'hanno ritirato... Ciao
Eliminaquell'anonimo qui sopra ero io
EliminaPurtroppo non ho avuto molto tempo per leggere con cura il tuo blog, e me ne rammarico, anche se confido nel tempo a venire, pur se incerto.
RispondiEliminaPerò, spero che tu mi creda, per quel che poco che posso intuire di te avevo immaginato esattamente la tua "vicinanza" con Ipazia, così come me la racconti.
A me Ipazia è piaciuta anche per un altra ragione. Adoro la matematica e la geometria, diciamo pure la scienza in senso lato, e la scoperta di Ipazia che ci muoviamo non all'interno di un cerchio ma di un'ellisse, mi ha fatto immaginare una analogia tra le due figure geometriche ed i rapporti umani. Non entro in dettaglio perché, altrimenti mi cacci per averti ammorbato.
Spero tu abbia cambiato la password di FB dopo averla postata qui. Non vorrei che qualche buontempone (eufemismo) che vuol farti uno scherzetto, entrasse nel tuo sito e ti combinasse qualche disastro. Mi sentirei colpevole.
Ciao, buon weekend, e grazie. :)
Quanto alla matematica e alla fisica, non c'è problema, al liceo scientifica l'insegnante era femmina, all'Università idem come sopra. Sono (o ero, il tempo passa) un chimico però di quelli di un tempo più empirici che elucubranti. In questo c'è il mio figlio grande, chimico da multinazionale e allora mi affido a lui,se talvolta ci incontriamo. Stranamente ho l'impressione che le docenti femmine abbiano un taglio più concreto rispetto ai maschi, specie se impreparati (i maschi). Quanto poi all'ellisse, onestamente i cerchi mi son sempre sembrati troppo perfettini ed anche parecchio inclusivi e soffocanti e le ellissi le apprezzo sia come figura retorica che come percorso: mi sembra più lungo e meno prevedibile, specie se mi è concesso di variare il rapporto degli assi lungo il percorso. Grazie per il week-end, il punteruolo delle palme è passato di qua e c'è da accudire e in qualche modo imbalsamare la veneranda palma, ancor più vecchia di me. Ricambio i saluti.
EliminaPS: Scusa la pessima punteggiatura e gli errori. Ho gli occhi intrecciati di vettori. Disegni tecnici di quella roba che chiamano architettura.
RispondiEliminaCiao
mentre scrivevo, sono lento, erano arrivate le "scuse". Non sapevo delle tue specialità. Ho sempre immaginato il vostro settore come soprattutto una grande capacità di sguardo d'insieme e che il difficile sia proprio nell'immaginare e progettare i particolari e i singoli stadi in funzione dello sguardo finale. BUON LAVORO.
Elimina...ed oltre ad essere noioso perché perfettino, il cerchio è egocentrico, si basta da solo. Siamo esseri umani e possiamo disegnare un progetto comune (la curva) solo nella cooperazione intelligente di fuochi diversi, non importa quanto variabile sia la loro distanza. Potrebbe anche accadere che, a furia di venirsi incontro, i due fuochi si sovrappongano, coincidano, e allora "il cerchio" come diceva Ipazia, "non sarebbe altro che un'ellisse molto speciale".
RispondiEliminaCerto che la tua storia personale è davvero interessante. Una bella biografia, no?
Sull'architettura hai centrato in pieno. È proprio così che dovrebbe essere. Ma ahimé, nel panorama generale non accade spesso. Grazie!
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EliminalErrore. sembra anche a me, l'ho pure raccontata a pezzi finché con la laurea è diventata come tutte le altre. A volte nascere fisicamente svantaggiati è un grosso vantaggio, salvo rischiare l'arroganza che spesso sparisce molto avanti negli anni quando capisci che gli altri non hanno nessuna colpa, anche quando hanno torto. Poi la mia generazione, che va dal nonno del 1880 circa ad oggi, ne ha viste tante specie se non sei rimasto nell'antico paesello. L'ho raccontato in un blog in parte perso nel passaggio da Splinder a wordpress. Qualche frammento è rimasto a partire da qui http://kremablog.wordpress.com/2005/11/09/post/ risalendo pian piano nel tempo. I vecchi sono pur sempre vanitosi... Un saluto e tiene a portata di mano le aspirine.
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