I fatti sono semplici, c'è un passaggio pedonale, delle macchine si fermano correttamente, arriva un... tale (non lo definisco a scanso di querele) in moto e stende lo "anziano" (come specificano ossessivamente i tanti cronisti) a terra. Frattura bilaterale tibia e perone e frattura del bacino dell' ANZIANO (73 anni) pedone, manco fosse un carrarmato. Ci fosse stato un articolo, di quelli su google news, che avesse messo in rilievo il Mario Bartolozzi (lo cita per caso l'Unità) prima dell'arrambante Fiorello...
A proposito, 20 punti di sutura al cranio... Ce l'aveva il casco?
E non parliamo del rilievo su FB, ha avuto molto successo una battuta riferita al tapino pedone: se lo metterà tra i ricordi!
E' vero, molti motociclisti sono dei pazzi e spesso invadono le corsie opposte e si sentono padroni della strada.
RispondiEliminaa parte l'assoluta mancanza di rispetto verso tutto e tutti, compreso sé stessi, pensa anche alle conseguenze se con l'auto li tocchi e la difficoltà di dimostrare le responsabilità. Per non parlare dei pedoni, visto che ognuno di noi è molto spesso pedone.
EliminaNon so la dinamica dell'incidente, forse Fiorello neanche andava come un pazzo e un attimo di distrazione è stato fatale. La cosa triste è invece che tutti hanno mandato la notizia come se Fiorello fosse stato una vittima dell'incidente (io stesso avevo capito questo), preoccupandosi per la sua salute e nessuno all'inizio ha pensato al povero pedone. Ad onor del vero bisogna dire che lo showman ha subito telefonato alla vera vittima dell'incidente facendolo anche un po' sorridere. E' vero anche che è il minimo che poteva fare. Mi è piaciuta la dichiarazione del povero pedone che ha detto che a lui non interessa speculare sull'incidente, e spero tanto che guarisca bene ed in fretta.
RispondiEliminaA3ph
stavo ripassando un po' i commenti vecchi, ed è non solo questo uno dei tuoi commenti che non avevo visto. Me ne rammarico e ti ringrazio. Son sempre fonte di "rimuginazione". E' la cattiva abitudine appresa nei pochi anni di ricerca post laurea e che ci segnano in profondità. Di nuovo GRAZIE.
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