venerdì 9 marzo 2012

DELL'UTRI? e v v a i...

per capire il risultato, qualche volta bisogna andare indietro almeno di un giorno e leggere, ad esempio, il CORRIERONE.

Dell'Utri attende la sentenza della Cassazione rischia di finire in carcere come Cuffaro

All'epilogo il processo per concorso in associazione mafiosa

DOPO LA CONDANNA IN PRIMO E SECONDO GRADO
Dell'Utri attende la sentenza della Cassazione
rischia di finire in carcere come Cuffaro

All'epilogo il processo per concorso in associazione mafiosa
Marcello Dell'Utri durante il processo Marcello Dell'Utri durante il processo
MILANO - In caso di condanna anche in Cassazione per lui si aprirebbero le porte del carcere come già avvenuto per Totò Cuffaro. Ma a differenza dell'ex Presidente della Regione Sicilia l'eventuale capitolazione di Marcello Dell'Utri aprirebbe anche un caso politico e sarebbe un ulteriore segnale della fine dell'era berlusconiana. E non tanto perché l'accusa tocchi direttamente l'ex premier, ma perché Dell'Utri è stato pur sempre uno degli artefici dell'avventura di Berlusconi in politica, l'uomo che ha saputo trasformare un'azienda come Publitalia in quella gigantesca macchia elettorale in grado di convincere gli italiani a credere nel grande sogno berlusconiano.
e qui siamo solo alle ragioni di OPPORTUNITA', ma l'articolo si diffonde ad esempio all'analisi del collegio giudicante in Cassazione, come per caso il Presidente si dice sia uno degli allievi di Corrado Carnevale eroico difensore della giustizia giusta, e ci mancherebbe che ad ogni mafioso non fosse garantita il riconoscimento perfetto della sua natura di innocente fino a prova contraria. E che sia una prova, metti che un giudice un giorno abbia una calzino rosso e uno blù come si fa a non pensare che sia piuttosto distratto?
ma possiamo al risultato, nel dubbio però la Cassazione non ha assolto (e poteva farlo) ha annullato con RINVIO. Il RINVIO é essenziale, intanto si guadagna tempo e anche se in giro c'é della MAFIA, basta giocare con le date (ricordate Andreotti?) e il gioco é fatto. In ogni caso bisogna rifare l'appello, e dopo ci sarà un altro ricorso, passano gli anni, qualcuno finalmente morirà o andrà fuori dai coglioni.
È stato ritenuto responsabile di concorso esterno in associazione mafiosa per aver «intrattenuto rapporti con boss e uomini d'onore». Ma nel condannarlo la Corte d'appello di Palermo ha immaginato un ideale spartiacque temporale, ritenendolo responsabile per i fatti avvenuti prima del '92 e assolvendolo per gli anni successivi. In questo molti hanno voluto leggere una sorta di assoluzione della creatura politica Forza Italia e del suo leader Berlusconi, come se il rapporto precedente tra Dell'Utri e il leader di Forza Italia non influisse su quello degli anni a venire.
un dubbio, e se il capo e sodale di Dell'Utri abbia rinviato il ritorno dalla Russia, perché non si sa mai? Metti che la Cassazione avesse accettato la sentenza della  Corte d'Appello? Vi immaginate che qualche giudice avesse fatto un collegamento e magari spiccasse un bel mandato di cattura? Già i siciliani sono spesso speciali e cocciutie se si mettono in testa di difendere la legalità insistono e mica possono fare sempre come con BORSELLINO, altri tempi.
Se Berlusconi é rimasto lo stesso, loro si sono evoluti.

2 commenti:

  1. Sempre peggio, eh?
    Ho appena terminato di leggere un articolo sull'importanza del pensiero positivo.
    In Italia mi pare sempre meno possibile.
    Ciao
    Manuela

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    1. grazie della segnalazione, per anni ho insegnato in un professionale quando andare oltre le medie inf era una conquista. Molti di quesi ex ragazzini (oggi di 40-60 anni) me li son ritrovati su FB, erano e sono chimici, me li son ritrovati anche i grafici a cui tentavo di parlare di grafica (nel senso di off sett etc, dopo poco superato per molti aspetti dall'elettronica). Alcuni si sono pure laureati, in gran parte maschi e femmine hanno posizioni di lavoro decenti. Non so se questo é pensare positivo, spero di sì se si intende la relazione fra investimenti di denaro, intelligenza, fatica, sorrisi e piacere di lavorare assieme e risultati in dignità individuale e umana. Poi le paginone di Repubblica di oggi con il litigio fra i nostri intettualoni su realtà sì e realtà no magari in attesa di un qualche bel gruppo di studio opportunamente finanziato...

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