giovedì 29 marzo 2012

GATTI in conflitto

era cominciato tutto da un piccolo riquadro nelle pagine di cultura di Repubblica di oggi 29 marzo, autore Nicola Lombardozzi. Grezzo come sono raramente mi avventuro su questo tipo di pagine se non come oggi, acquistata la mini mazzetta di giornali nella solita edicola in piazza San Michele a Cagliari, che una panchina al margine delle bancharelle era vuota e ho potuto fare il pensionato vero grazie anche a uno splendido sole.

lo sguardo alle altre notizie era inevitabile, ormai, non so voi, saturo di art. 18, giustizia, corruzione e anche Emilio Fede finalmente non ritenuto più utile per richiamare il voto dei fanatici di TV e apatici su tutto il resto. Buon segno, dico io, se FEDE non serve più allora forse qualcosa sta cambiando seriamente.

ma arriviamoci alla notizia: il GATTO di MEDVEDEV é fuggito di casa. Vero o bufala che sia, per lo spazio che si afferma sia stato dato in Russia é un fatto significativo: si passa dal clima brusco e brutale del potere alle armi di DISTRAZIONE di MASSA, evidentemente consapevoli che anche daquelle parti il privato (guidato) sta arrivando. Questa notizia diviene poi quasi drammatica perché corre voce che questa fuga sia conseguente a uno scontro fra felini vicini di casa, quello di DOROFEI pupillo della signora MEDVEDEV e un altro gattone appatenente addirittura a GORBACIOV e famiglia.


Dorofei - di razza Neva Masquerade, una variante del gatto siberiano - ha più di sette anni ed è stato scelto in un allevamento dalla first lady russa Svetlana Medvedeva, che se n'è innamorata, secondo le cronache del cremlino, quando le si è addormentato in braccio. Prima della fuga da Odinzovo, si era parlato di lui per una lite con il gatto di Mikhail Gorbaciov, vicino di casa della residenza presidenziale: il primo felino di Russia ne era uscito male ed era finito dal veterinario. Si era poi saputo di un brutto graffio inferto a Dmitri Medvedev, che l'aveva accettato con spirito sportivo. Qualcuno su Twitter comunque consiglia: corri, Dorefei, corri!

Rimane un dubbio perché una altra fonte riporta un gatto diverso. La foto però é non copiabile non saprei se per invidia (é decisamente più ricco di pelo e di signorilità) per riservatezza o per difenderlo dai cattivoni che volessero far del male a cotanto micione. A meno che non sia qquello di GORBACIOV.

E il finale é rassicurante, provvede TWITTER a riportare la serenità.

Mosca, 28 marzo 2012 - Dmitri Medvedev, dall’India, rassicura sulle sorti del suo gatto: “Da fonti vicine a Dorofei, si è saputo che non è andato da nessuna parte. Grazie a tutti per l’interessamento!”, ha scritto il presidente russo su Twitter.

NB: argomento risibile? perché vi sembra che ci sia qualcosa di serio in giro?

DA TUTTE LE PARTI IN GIOCO

5 commenti:

  1. Sapere che il gatto in questione sta bene mi ha fatto felice. Ancora più felice quando ho appreso che è stato graffiato da quello di Gorbaciov.

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  2. i gatti sono sempre argomento interessante. inquietante. scorbutici e gentili. misteriosi . meravigliosamente individui- non moriranno mai d'infarto da stress . guarda qui http://farm8.staticflickr.com/7102/6880406278_71a44beeea.jpg

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  3. interessante ... le armi di distrazione di massa non esistono solo in Italia come ovvio ... deve essere una costante del genere umano! lexdc

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  4. ovvero, la non notizia: come ti addormento i pargoli, ops i cittadini (o erano sudditi??? mi confondo sempre con le epoche, io) :)

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